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Storia di Cosenza


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Cosenza è una delle città più antiche e affascinanti della Calabria, con una storia che affonda le radici nell’epoca pre-romana.

Le Origini: I Brettii e l’Età Romana

Fondata dai Brettii, un antico popolo italico, Cosenza divenne un importante centro commerciale e culturale. Nel 204 a.C. fu conquistata dai Romani e divenne un municipium. Durante quest'epoca, la città si sviluppò notevolmente, grazie alla costruzione di infrastrutture come strade e acquedotti.

Il Medioevo: Il Ducato Bizantino e la Dominazione Normanna

Dopo la caduta dell’Impero Romano, Cosenza passò sotto il controllo bizantino e poi longobardo. Nel 1059 fu conquistata dai Normanni, che la trasformarono in un importante centro politico e religioso. Durante il dominio svevo, Federico II rafforzò la città, rendendola un centro culturale di primo piano.

L’Età Angioina e Aragonese

Nel XIII secolo, con l’arrivo degli Angioini, Cosenza conobbe un periodo di tensioni politiche e rivolte. Successivamente, sotto gli Aragonesi, la città riprese a prosperare e fu arricchita con nuove opere architettoniche.

Dal Rinascimento all’Età Moderna

Nel Rinascimento, Cosenza divenne un centro culturale di grande rilievo, con figure illustri come il filosofo Bernardino Telesio. Tuttavia, la città subì diverse calamità naturali, tra cui terremoti devastanti.

L’Età Contemporanea

Nel XIX secolo, Cosenza ebbe un ruolo attivo nei moti risorgimentali e nella lotta contro il dominio borbonico. Dopo l’Unità d’Italia (1861), la città si sviluppò ulteriormente, diventando un importante centro amministrativo e commerciale della Calabria.

Cosenza Oggi

Oggi Cosenza è una città dinamica, con un ricco patrimonio artistico e culturale. Il centro storico conserva numerosi monumenti medievali e rinascimentali, mentre la parte moderna è caratterizzata da importanti infrastrutture e un vivace panorama culturale.

 
 
 

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